La “Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate” intende, ormai da parecchi anni, favorire il recupero e la valorizzazione dei tronchi ferroviari dismessi in Italia attraverso la riattivazione del servizio oppure la loro trasformazione in greenways o piste ciclo-pedonali. Sotto l'impulso e il coordinamento di Co.Mo.Do., ogni anno, vengono organizzati da decine di Associazioni ("Italia Nostra" in primis) locali di outdoor numerosi eventi in tutta Italia frequentati da migliaia di appassionati di mobilità dolce, in bici, a piedi, in monopattino oppure su treni a vapore lungo le tratte storiche conservate e curate amorevolmente da comitati e gruppi di volontari nazionali e regionali.
Le linee ferroviarie dimenticate, in passato, hanno rappresentato un perno della nostra storia, della vita di chi ci ha preceduto, ricche di ricordi, memorie, episodi, vari aneddoti...
Il volume “Ferrovie delle meraviglie” risulta essere un viaggio attraverso i colori della nostra penisola, con testi che raccontano in “ieri, un oggi e un domani” delle singole linee ferroviarie in un primo censimento di alcune “linee ferroviarie dismesse”. Invece la canzone puzzle (link sotto***=)
“Ferrovia col vento” illustra, in modo poetico, quanto sia importante dal punto di vista di un treno, farsi carico dei suoi passeggeri (abituali e non), dei loro sogni, delle loro più fervide speranze... Perciò una ferrovia col vento che canta “domani è un altro giorno senza te” rivolta al convoglio da molti anni latitante e con cui non può fare più due chiacchiere come un tempo, ci dovrebbe ridare sufficiente slancio e orgoglio, madeleine di Proust in quel mondo ideale che si ascolta nella seconda parte della canzone...
La lirica, che si può cantare anche a cappella e integrare con le proprie strofe, a mo’ di puzzle song, con o senza tappeto musicale, è dedicata a Enrico De Bandi, amico dell’autrice (Mara Ferrari) dai tempi delle Elementari e grande collezionista di modellismo ferroviario, prematuramente scomparso nel 2021.
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https://drive.google.com/file/d/1Xlyw1hDioSxz4UfXKZP6Q7dYvEjdqvFc/view?usp=drivesdk
"Nel brano, la cui melodia di sottofondo è stata ricavata pasticciando fra loro vari suoni, come i tamburi di Jumanji per l'incedere del treno, con 1 app ho citato perfino Pelè, il Re d’Inghilterra, il Commissario Maigret, Nadia Toffa, Max Gazzè e la Bellucci, ma lo scopo è quello di annoverare molti inediti contributi e ricavare un video collettivo con la partecipazioni di artisti vari, insomma la classica catena di Sant'Antonio… Per aderire al volume inserendo la propria strofa, allegarla qui: lock1986@outlook.it"
Mara (alla Biblioteca Smurfosa è presente un grazioso box a forma di treno per accogliere le strofette su carta, quindi autografate dagli autori! Oppure scrivere a: Ferrari Mara, via San Giovanni Bosco, 13 - 15121 Alessandria
1 Treno che può trasportar chi questo mondo sa idealizzar...
