Il bravissimo graphic novel artist che ha disegnato questo simbolo è Giulio LEGNARO: scoprite più info a questo link: https://classicibassorilievi.blogspot.com/2024/11/sgarbions-i-segnalibri-artistici-da.html?m=1 ![]() |
Alcuni modelli di portachiavi relativi al progetto "Arcade TOYZ" allo scopo di responsabilizzare il mondo sfidante e fantastico dei giocattoli https://youtu.be/YcI1vIBEvBM?si=aY1kgX66qJ21AI8e |
I novaresi «Arcade Boyz», ossia gli youtuber Fada e Barlow, rispettivamente Daniele Fadda ed Eduardo Turco, amatissimi dai giovani con quasi un milione di follower su tutte le piattaforme digitali, hanno ispirato alla biblioteca smurfosa il progetto "Arcade Toys" che ha lo scopo di garantire ai ragazzi la possibilità di richiedere accertamenti ingegneristici e render 3D per arginare casistiche come quella descritta di seguito.
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Foto anni Novanta, di Giovanni Cigolini (FB) |
ARCADE TOYZ
Le nuove sfide in materia di sicurezza
applicata ai giocattoli
A chi non è mai capitato di assistere a giochi innocenti e attività "creative" di bambini trasformatisi, come per magia, in infortuni accidentali? Infatti i giocattoli in commercio sono una gamma innumerevole e risultano sempre più sofisticati. Di fronte a questo problema di sicurezza la Comunità Economica Europea adottò una direttiva specifica che, in vigore dal 1° gennaio 1990, stabilì d'imporre la stessa sicurezza dei giocattoli nei dodici paesi della Comunità. Per i consumatori si tratta ancora oggi di una serie di misure intese ad assicurare che i giocattoli immessi sul mercato non mettano a rischio la sicurezza e la salute dei giovani. Quando si decide di regalare un giocattolo vi sono quindi delle regole da rispettare e delle verifiche da mettere in atto. Innanzitutto è necessario leggere attentamente le etichette sulle quali deve comparire il marchio CE, apposto da chi certifica che il giocattolo è conforme ai requisiti della direttiva; tale marchio deve figurare in modo visibile, leggibile e indelebile sul medesimo giocattolo o sull'imballaggio. Inoltre l'utente deve adoperare il giocattolo conformemente alla sua destinazione dopo aver preso visione delle avvertenze del fabbricante. Trattandosi di bambini, spetterà all'adulto leggere attentamente le istruzioni per l'uso.
https://drive.google.com/file/d/1eE51MOIuJu_1bRqBB4xUTumYDHyIV66g/view?usp=drivesdk
https://youtu.be/Y9OYr5fLCaI?feature=shared
Purtroppo le challenge, che un tempo in cui l'inglese furoreggiava molto meno, si chiamavano più semplicemente "gare" o "sfide", corredano senza troppi scrupoli il packaging dei ludici articoli destinati a utenti che potrebbero essere, per indole, meno avventurieri dello standard attuale. In certi casi, i bambini vengono addirittura "istigati alla creatività" andando a plasmare una forma mentis che l'Inail definirebbe per gli adulti "filo-infortunistica". Il maestro di scuola dell'infanzia ("istituto "De Amicis-Manzoni") William Pavese, ritiene che la competizione che alberga nelle quotidiane sfide "alla hot wheels" (superare i propri limiti, creando l'impossibile) sia da lasciare agli atleti olimpici dal momento che risulta poco agevole da gestire perché rende troppo euforica l'atmosfera, a mo' di clima natalizio che ricordo faceva crollare il rendimento scolastico di non pochi bambini, già con la mente ai regali sotto l'albero...
https://youtu.be/Re5ARXPNje4?si=mdrYlsbHZ1vYo5G5
Un appello, dunque, all'azienda ospedaliera alessandrina, da poco (2023) diventata Universitaria. Si spera vivamente che riesca a scomodare con urgenza un ingegnere biomedico allo scopo di accertare come, mixando due parti di giocattoli, sia possibile ricavare un device inedito, perfettamente in grado di garantire un quadro clinico altrettanto inedito, quindi senza linee guida e terapie protocollate all'avventuroso lettore dell'opuscolo (con codice ISBN) "Tutti a bordo!", che l'azienda medesima ha patrocinato nel 2009. E che ancora oggi è molto sentito e pubblicizzato, scaricabile gratuitamente in versione elettronica sul portale dell'associazione Avoi.
Di seguito l'ospitata di Alepuntoebasta, alessandrino ed "arcade school mate" di M.Ferrari, host della biblioteca smurfosa
https://youtu.be/fKdGM24Ql1Q?feature=shared
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M.Ferrari e Ale all'asilo;)! |
Mara Ferrari
Industrial designer, classe 1986, di Alessandria, maturità classica, host della biblioteca smurfosa. Sta attualmente portando avanti il foto-certamen "Cave CanEstro!" (Info su: cartolineplanarei.blogspot.com), nell'intento ambizioso di virare decisamente l'attuale rotta della creatività in crEDUcatività. Alla ricerca di materiale inerente al riuso creativo in tutte le epoche storiche e docenti/educatori di ogni ordine e grado interessati all'argomento, sta preparando uno sfizioso vademecum, chiamato "kreamecum", allo scopo di tarare la propensione al rischio simulato degli "Arcade Kids, arkids" (bambini di oggi, adulti futuri) mediante un cine-test, facile come vedere un film...
[Dal canale YT degli Arcade Boyz:)]
Intervista integrale qui:
Powered by Antonellablogger in collaborazione con Gabriele Basile di Casale Monferrato, Prof. di Educazione Fisica, Istruttore di minibasket...
...E collezionista!!! (cfr. il Suo bigliettino da visita sotto:)
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Gabriele espone al mercatino mensile di AL, ogni prima domenica del mese, in piazza Garibaldi, lato SAN PAOLO |